fbpx

Disturbi alimentari

Disturbi alimentari: nella società attuale, i disturbi del comportamento alimentare sembrano interessare una fascia di persone sempre più ampia. Anoressia, bulimia, binge-eating, sono senza dubbio le forme più conosciute, ma ad oggi, si stanno diffondendo nuovi malesseri del corpo e della mente che si manifestano, per esempio, attraverso un’attenzione eccessiva all’alimentazione corretta (ortoressia) e una ricerca esasperata di un corpo atletico e muscoloso (vigoressia).

Molto spesso queste forme di disturbo sono preminenti in giovane età, quando crescere significa accettare sempre di più un’immagine nuova di sé. Il rapporto con il cibo, d’altro canto, mantiene un certo tradizionalismo: il rapporto con il cibo è calato nel rapporto con l’altro, ha a che fare con dinamiche di relazione culturale, sociale, familiare, oltre che con aspetti antichi e profondi legati alle prime esperienze di relazione.

Riconoscersi nel proprio corpo, “abitarlo”, non è sempre facile, e forse oggi è ancor meno facile che ieri: accettare certi piccoli difetti, certe caratteristiche che ci fanno sentire meno attraente, è senz’altro più difficile quando intorno a noi il modello di bellezza si eleva fino a toccare livelli irraggiungibili.

Eppure, migliorare il rapporto con se stessi e con il proprio corpo, è possibile. È per queste considerazioni che il trattamento psicoterapeutico dei disturbi alimentari deve prendere in considerazione la persona nella sua interezza, considerando quello alimentare un sintomo che può essere inscritto in un quadro ben più ampio e che non può essere risolto senza un lavoro sulle cause più intime che lo hanno reso manifesto.