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«Dallo psicologo ci vanno solo i matti…»

Scommetto che l’hai sentito dire anche tu.

Dal vivo, o magari in tv.

Sembra una frase banale, e invece è la sintesi perfetta del perché molte persone rifiutano di aiutarsi, andando in psicoterapia.

Dobbiamo sgomberare immediatamente il campo da equivoci pericolosi:


NO,
DALLO PSICOLOGO NON CI VANNO SOLO I MATTI.


Se proprio si vuole ragionare di slogan, si può dire che


DALLO PSICOLOGO VA CHI VUOLE STARE MEGLIO


Il desiderio di

  • vivere con più serenità la propria vita,
  • di migliorare il proprio modo di stare con gli altri,
  • di alleggerire il fardello di ansie, crucci, rigidità caratteriali

beh, mette d’accordo tutti.

Eppure, se da un lato è considerato del tutto “normale” ricorrere a un medico per un fastidio del corpo – un mal di testa ricorrente, un mal di pancia, una brutta tosse che non va via… – non è considerato altrettanto “normale” ricorrere a uno psicologo quando il male è dentro.

E perché?

Forse perché il male del corpo lo si considera una specie di… dato di natura.

Il male di vivere, invece, è considerato una colpa: lo dimostrano le frasi con cui molta gente pensa di tirar su le persone emotivamente in difficoltà, del tipo


«Dai, che se vuoi ce la fai!»
«Puoi tirarti su!»
«È solo questione di volontà!»


e così via.

Queste frasi veicolano un messaggio indiretto potente e pericoloso: se stai male, è colpa tua.

Se hai l’influenza, è perché un virus ti ha colpito.

Se hai l’ansia… beh, su, riprenditi!

Se hai mal di testa, forse sei stressato, o troppo stanco…

Se sei depresso… dai, forza, rimettiti in piedi!

Insomma, quando si tratta di sofferenza emotiva, resiste in molti l’impostazione mentale del “bisogna farcela da soli“.

E invece…

E invece

  • le difficoltà emotive;
  • le difficoltà caratteriali;
  • tutti quegli stati d’animo che chiamiamo depressioneansia, panico…

Sono condizioni che meritano attenzione, ascolto, intervento, senza che debbano essere trattate come bizzarrie “da matti”.

E, no, una parola di conforto dell’amico, del partner, del genitore, non può sostituire il percorso ragionato che uno psicologo è in grado di mettere in campo, con competenza specifica sia nell’individuazione del problema di fondo, sia nell’organizzazione di una strategia di lavoro sul problema.

Dallo psicologo ci va chi vuole stare bene.

Questo è l’unica “formula” che funziona. Non ce ne sono altre.

E stare bene con se stessi è importante tanto quanto stare bene nel proprio corpo.

Chi trova il coraggio di chiedere aiuto perché in difficoltà dal punto di vista personale, dimostra coraggio e saggezza; compie un investimento impegnativo sotto tanti fronti, per ottenere un beneficio raro: quello del benessere personale a 360°, della crescita umana, dell’autorealizzazione.

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Clicca il link: https://www.francescorizzopsicologo.it/2020/08/30/i-falsi-miti-sulla-psicologia/

Francesco Rizzo

Psicologo Psicoterapeuta Padova