fbpx

Depressione Padova – Cura della Depressione a Padova – Dott. Francesco Rizzo Psicologo

È normale sentirsi depressi al risveglio?

Proviamo, innanzitutto, a inquadrare meglio la condizione che descriviamo come depressione al risveglio.

Molte persone raccontano di far fatica a ingranare, una volta alzati dal letto.

È normale, del resto, che qualcuno preferisca la mattina e qualcun altro la sera.

Questa predilezione dipende da una sorta di orologio biologico interno, personale.

La depressione al risveglio ha a che fare con la sensazione di non ingranare, ma è qualcosa di più.

Sentire depressione al mattino significa avvertire la certezza che la giornata andrà a rotoli.

Oppure, percepire che non si avranno le risorse mentali per affrontare lo stress di un’intera giornata.

Si tratta quindi di un’impressione molto più profonda del semplice non “carburare” al mattino.

Soprattutto, si tratta di una condizione che non varia col passare delle ore.

È un sentimento schiacciante: alzarsi da letto diventa una vera e propria condanna.

Depressione al risveglio vuol dire, quindi, sentirsi talmente tristi e senza speranza da voler soltanto… tornare a letto.

Chiudere gli occhi per non dover né pensare né agire.

«Questa giornata sarà un inferno. Come tutte le altre.»

Si può dire, in effetti, che la mattina è il momento più duro della giornata per la maggior parte delle persone depresse.

La prospettiva di un’intera giornata dinanzi, carica di impegni e di stress, suona come una vera e propria condanna.

Questo stato d’animo finisce per contaminare qualsiasi attività prevista per il giorno.

Come ci si può occupare delle cose quando ci si sente così tristi?

Depressione al risveglio e aspettative altrui

Per chi vive questa depressione al risveglio, una delle esperienze più comuni è la sensazione di non essere presi sul serio.

Ad esempio, c’è chi bolla la fatica del mattino come semplice pigrizia.

Altri, invece, attribuiscono a questa difficoltà una base fisica, ad esempio legata all’insonnia.

Della serie: sei soltanto un po’ stanco…

È più difficile immaginare che dietro la sofferenza cronica del risveglio ci sia una ragione psicologica.

Oppure, per molti è difficile credere che una ragione psicologica abbia un peso così impattante da condizionare la vita di una persona.

Eppure, la depressione come e più di una malattia “fisica” ha effetti fortemente debilitanti

Sentire di dover assecondare le aspettative altrui è un altro fattore che incide sulla depressione.

Alla sofferenza emotiva imposta dalla depressione, si aggiunge il senso di fatica nel dimostrare che è tutto a posto.

Non solo ci si sente privi di ogni energia, fisica e mentale.

Ci si deve anche sforzare di… far finta di nulla.

Depressione al risveglio e psicoterapia

La percezione di depressione al risveglio è una componente collaterale di un malessere più ampio e profondo.

Qualcuno racconta anche che la depressione mattutina si esaurisce col passare delle ore.

In generale, però, sentirsi depressi al risveglio è l’anticamera di una depressione vera e propria.

L’angoscia al mattino ha spesso un’intensità diversa, più accentuata; va però considerata all’interno di un quadro depressivo vero e proprio.

Un’insidia di grande impatto della depressione è quella di azzerare ogni forma d’iniziativa.

Anche quelle legate al proprio benessere.

È come se il messaggio implicito fosse

«La mia situazione non può cambiare, è inutile che mi sforzi.»

Questo tipo di autoconvinzione è sicuramente nemica della possibilità d’intraprendere un percorso di psicoterapia.

Si innesta un circolo vizioso:

Meno energia si sente, meno ci si prende cura di se stessi… meno energia ancora si avrà!

La psicoterapia permette, nell’immediato, di tamponare l’emorragia di dolore emotivo.

Offrire una sponda d’ascolto alla sofferenza è già, di per sé, un primo elemento di trattamento della depressione.

Più nel profondo, la psicoterapia consente di accedere alle cause più profonde della depressione.

Esiste sempre una ragione soggettiva che determina un certo tipo di sintomo emotivo.

La depressione non fa eccezione alla regola.

Comprendere questa motivazione personale è un passo fondamentale per intervenire sul malessere.

Un po’ come… portare la macchina dal meccanico: nessun tipo di intervento sul motore o su qualunque altro componente potrebbe funzionare se prima non si fosse individuato il danno.

Quasi sempre la depressione porta a sentire che la propria vita è ormai irrimediabilmente compromessa.

La psicoterapia è invece una chance importante di recupero del proprio benessere personale.

Trovare la forza di affrontare il mattino con più slancio può essere un primo “argomento” per pensare alla possibilità di compiere un percorso di trattamento psicologico.

Francesco Rizzo

Psicologo Psicoterapeuta Padova